Giornata del Malato 2010

"La Chiesa a servizio dell'amore per i sofferenti''.
È questo il tema della XVIII Giornata Mondiale del Malato che si celebra il prossimo 11 febbraio 2010.
La nostra Chiesa diocesana da anni si riunisce insieme per elevare al Signore la preghiera con e per gli ammalati. Quest'anno l'appuntamento è nella chiesa di S. Paolo Ap. a Gaeta, alle ore 16.30. Invito la nostra Comunità parrocchiale a partecipare ed aiutare i nostri cari malati a prenderne parte. Aspettiamo al più presto le adesioni di chi vuole recarsi a Gaeta con il pullman.

È molto significativa l'icona scelta quest'anno per la Giornata Mondiale del Malato (clic per ingrandire), un mosaico di Marko Ivan Runik realizzato nella rampa della chiesa inferiore di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo (FG), presenta san Francesco che bacia il lebbroso e richiama l'immagine evangelica di Lazzaro che esce dalla tomba per la parola di Cristo.

Francesco indossa la veste bianca, che indica la novità di vita battesimale. La sua vita, infatti, trasformata dall'incontro con Cristo, lo porta a fare gesti come quello di amare e baciare lo sconosciuto lebbroso.
Ciò manifesta che ogni singolo battezzato può veramente, con la vita nuova ricevuta nel battesimo, essere al servizio dell'amore per i sofferenti. Il suo agire, se animato dalla Carità, può sollevare il malato nel corpo e nello spirito e, con la forza di Cristo Risorto, può curare, consolare e risanare già in questa vita e dischiude la porta della salvezza per l'eternità.
È nostra responsabilità e nostro privilegio poter invocare da Dio i doni di Grazia che seppero muovere Fracesco d'Assisi sia a prendersi cura dei sofferenti, sia ad accettare la propria sofferenza e la propria morte come "sorella" che apre le porte alla seconda vita.

 A te, Vergine di Lourdes,
al tuo Cuore di Madre che consola,
ci rivolgiamo in preghiera.
Tu, Salute degli Infermi,
soccorrici e intercedi per noi.
Madre della Chiesa,
guida e sostieni gli operatori sanitari e pastorali,
i sacerdoti, le anime consacrate
e tutti coloro che assistono i malati.
Madre dell'Amore,
facci discepoli del tuo Figlio,
il Buon Samaritano,
affinché tutta la nostra vita
diventi in Lui servizio d'amore
e sacrificio di salvezza.
Amen!