Cappella Madonna di Lourdes
La Cappella, in contrada Casale, fu costruita per commemorare il centenario delle apparizioni della Madonna di Lourdes ed è ad essa dedicata. Fu posta la prima pietra al termine della Santa Missione della Pontificia Opera Assistenza (P.O.A.) con grande concorso di popolo il 12 ottobre 1958.
Terminata la costruzione nel 1960 la bella statua della Madonna fu portata processionalmente dalla Chiesa Madre di Coreno alla nuova Cappella dove, a conclusione di un’altra Missione della P.O.A. e alla presenza dei missionari e di numerosa gente, l’Arcivescovo di Gaeta, Mons. Lorenzo Gargiulo, l’ha benedetta ed inaugurata con la celebrazione della Santa Messa. E' stata posta una lapide-ricordo che dice:
A TE
VERGINE IMMACOLATA
DEDICHIAMO
QUESTA CAPPELLA
CHE NEL CENTENARIO
DELLE TUE APPARIZIONI
A LOURDES
L’ARC. D. ERASMO RUGGIERO
IL SINDACO CAV. G. BARBERA
IL POPOLO CORENESE
FERVIDAMENTE VOLLERO
1857 – 1957
SITO OFFERTO DA LUCIA VED. BIAGIOTTI
La pergamena, custodita in boccetta di vetro e posta nella fondazione della prima pietra, dice:
“Ad Jesum per Miriam. Oggi 12 ottobre 1958, a conclusione della Santa Missione della Pontificia Opera Assistenza (P.O.A.), predicata dai reverendi Padri Don Tullio Dàffara e da P. Eugenio Conte Cappuccino, è stata posta la prima pietra di questa Cappella che si dedica alla Madonna Immacolata di Lourdes in ricordo del primo centenario della apparizioni”.(A tergo della pergamena): “Che la Vergine Immacolata sia faro di luce e di salvezza a questo popolo della Contrada di Casale”. Don Erasmo Ruggiero, Don Tullio Dàffara da Vercelli, P. Eugenio Conte Cappuccino da Firenze, Ins. Cav. Uffic. Giuseppe Barbera Sindaco di Coreno Ausonio”.
Le notizie storiche sopra riportate sono state riprese dagli archivi parrocchiali e precisamente dal Registro “Documentazione della Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita Coreno Ausonio alle pag. 110-112”. La Cappella nel 1988, come risulta da una richiesta inoltrata dagli abitanti della campagna all’Amministrazione del Comune di Coreno Ausonio con prot. 2603 del 8.8.88, e conservata nell’Archivio parrocchiale, si presentava bisognosa di restauro a causa di un movimento sismico che l’aveva danneggiata e a causa del quale ne era stato vietato l’ingresso dall’Amministrazione per motivi di sicurezza. Gli abitanti della campagna invitavano quindi l’Amministrazione a provvedere al restauro della stessa, in quanto punto di riferimento religioso dei cittadini delle contrade adiacenti la cappella e si impegnavano a collaborare. L’Amministrazione diede un piccolo finanziamento e al resto della spesa del restauro contribuirono i fedeli.
Oggi risulta completamente rinnovata e abbellita, motivo di gioia e di orgoglio degli abitanti della contrada e di tutti i corenesi.